Il controllo dell’assetto è uno degli aspetti fondamentali per ogni subacqueo, a prescindere dal livello di esperienza. Avere un buon assetto significa sapersi mantenere in equilibrio neutrale in acqua, evitando salite o discese involontarie. Questo non solo migliora il comfort e il divertimento durante l’immersione, ma riduce anche il consumo d’aria e previene eventuali danni all’ambiente marino.
Il principio alla base del controllo dell’assetto è la capacità di bilanciare il proprio peso con la spinta di galleggiamento generata dall’attrezzatura e dalla muta. Per ottenere questo equilibrio, è necessario combinare un uso corretto del GAV (giubbotto ad assetto variabile), una gestione efficace della respirazione e una scelta adeguata dei pesi.
Assetto con muta stagna
La muta stagna aggiunge un livello di complessità al controllo dell’assetto, poiché funziona non solo come protezione termica ma anche come dispositivo di galleggiamento. Durante l’immersione, l’aria presente nella muta stagna deve essere gestita con attenzione per mantenere un assetto stabile e prevenire effetti indesiderati come il “piede pesante” o il “collo pesante”.
Consigli pratici per il controllo dell’assetto con la muta stagna:
- Gestione dell’aria nella muta: Regola costantemente la quantità di aria nella muta utilizzando la valvola di scarico e il gonfiaggio, in modo da mantenere una distribuzione uniforme.
- Posizione del corpo: Una postura orizzontale aiuta a distribuire meglio l’aria nella muta e a mantenere un assetto equilibrato.
- Pratica: Dedica del tempo a esercitarti a gestire l’aria nella muta in acque basse prima di affrontare immersioni più complesse.
Assetto con muta umida
Con la muta umida, il controllo dell’assetto è più semplice rispetto alla muta stagna, ma richiede comunque attenzione. La galleggiabilità della muta cambia con la profondità a causa della compressione del neoprene. Questo significa che è necessario compensare le variazioni regolando il GAV e il peso.
Consigli pratici per il controllo dell’assetto con la muta umida:
- Scelta dei pesi: Assicurati di avere il giusto bilanciamento di pesi per raggiungere una leggera negatività in superficie con i polmoni pieni.
- Uso del GAV: Regola il volume del GAV in base alla profondità per compensare la compressione del neoprene.
- Respirazione: Una respirazione lenta e controllata aiuta a mantenere un assetto stabile senza dover continuamente aggiustare il GAV.
L’importanza dell’assetto durante le manovre
Un assetto corretto diventa cruciale durante operazioni specifiche come la decompressione o il lancio del pedagno. Ecco alcune situazioni chiave:
- Decompressione: Durante le soste di sicurezza o decompressive, un assetto neutro permette di mantenere la profondità desiderata senza oscillazioni, riducendo il rischio di problemi legati alla pressione.
- Lancio del pedagno: Un assetto stabile è fondamentale per garantire precisione e sicurezza durante questa manovra. Una posizione neutra evita di salire involontariamente mentre si gonfia il pedagno.
- Esplorazione: Mantenere un assetto neutro consente di avvicinarsi ai fondali o alla fauna marina senza danneggiare l’ambiente o sollevare sedimenti che potrebbero compromettere la visibilità.
Migliora il tuo assetto con il Centro Sub Treviso
Il controllo dell’assetto è un’abilità fondamentale spesso trascurata, ma è possibile perfezionarla con la pratica e con l’aiuto di istruttori qualificati. Il Centro Sub Treviso offre corsi specifici per migliorare l’assetto. Questi corsi, ideali sia per principianti che per subacquei esperti, ti permetteranno di affinare le tecniche di galleggiamento e respirazione, migliorando la tua esperienza subacquea e aumentando la tua sicurezza in acqua.